Tarallucci e Giro è la rubrica che vi racconta la tappa del giorno prima il giorno dopo, con sintesi ed aggiunte. Arriva sempre 24 ore in ritardo, che sia una giornata sì o una giornata no. (continua a leggere)
Da un telefilm francese degli anni '70 alla vittoria nello stadio dei mondiali di biathlon, l'avventura di Nans Peters - detto Pinguino - sembra essere stata scritta da uno sceneggiatore. Invece è il Giro d'Italia. (continua a leggere)
La CCC è una di quelle squadre che affrontano il Giro senza un capitano vero e proprio, ma ha comunque ottimi gregari: uno di loro non veste la classica divisa arancione ma la maglia di campione nazionale ceko. (continua a leggere)
Tarallucci e Giro è la rubrica che arriva il giorno dopo per raccontare, raccogliere e approfondire le vicende che hanno potuto esprimere la loro azione nel corso del pomeriggio precedente. (continua a leggere)
Le linee del volto di Giulio Ciccone sembrano volersi anticipare a vicenda: la punta del naso protende con decisione verso le labbra, le quali a loro volta tendono verso la parte superiore del viso. (continua a leggere)
Il ciclismo in Galles oggi è alle stelle, grazie al Tour di Thomas ma anche alle speranze del futuro. Come Scott Davies, che parte dalle borracce. (continua a leggere)
Tarallucci e Giro è la rubrica che racconta la tappa del giorno prima il giorno dopo. Anche quando il Giro si riposa, che tanto la rubrica va avanti uguale, si riposa il giorno dopo. (continua a leggere)
Cataldo teme Cattaneo in salita, Cattaneo teme Cataldo in volata, ma se non si temessero a vicenda non arriverebbero al traguardo. Il timore non è il motore delle fughe ma ne costituisce il collante principale. (continua a leggere)
Tra scherzi con il compagno di squadra Thomas De Gendt e viaggi all'ammiraglia per rifornirsi di borracce, Tosh van der Sande è diventato un riferimento gastronomico per i compagni della Lotto. Per lui è un'attività di famiglia. (continua a leggere)
Tarallucci e Giro è una raccolta mattutina di appunti del giorno prima. Un deposito di cose viste e sentite, dette e scritte. Per fare ordine, ma in qualche caso anche per aggiungere. (continua a leggere)