Ecco il nostro nuovo libro: un racconto della passione per il simbolo-borraccia attraverso aneddoti e incontri, cronache e soprattutto storie: storie raccolte durante il Giro d’Italia, messaggi che a ogni corsa raggiungono vecchi e bambini e chiunque attenda paziente a bordo strada, in un misto di stupore e gioia, la consegna di quello che è molto più di un souvenir.

Se sentite la mancanza delle grandi corse di ciclismo (e la sentite, lo sappiamo), c’è qualcosa che forse fa al caso vostro. Da qualche parte, che ci crediate o meno, si compete ancora, eccome. 

Stiamo lavorando in questi giorni alla bozza del nostro nuovo libro e vogliamo anticiparvelo. Visto il periodo, al momento non riusciamo a dirvi molto di più, se non che il libro arriverà presto.

Articolo pubblicato la prima volta il 28 maggio 2017, giorno dell'ultima tappa del 100° Giro d'Italia, sulla pagina Facebook di Bidon.

 

Quintana e Dumoulin non sono ancora partiti, ma Giuseppe Fonzi è già arrivato. È stato il primo a partire dall’autodromo di Monza, il secondo ad arrivare in piazza Duomo: Marcin Bialoblocki, partito un minuto dopo di lui, l’ha superato dopo appena 10 chilometri. 

C'È FANGO E FANGO - Mathieu van der Poel ama il fango. È proprio un elemento che lo rende felice. Lo frequenta dalla più tenera infanzia, quando seguiva papà Adrie sui campi del ciclocross - dedicandosi più a inzaccherarsi viso, mani e indumenti che ad applaudire successi e medaglie del titolato genitore. Giocare col fango, e nel fango, è qualcosa che ha definito la sua traiettoria di vita. Non ha mai smesso: dal rotolarcisi è passato al pedalarvi, ma ha mantenuto lo stesso approccio ludico. Mathieu ama così tanto il fango da aver imparato a conoscerlo, a dargli del tu.

Ceylin del Carmen Alvarado è la nuova campionessa del mondo di ciclocross. Ha vinto nel modo più inatteso, tanto che dopo anni di sorrisi al termine di ogni corsa, sul podio iridato è scoppiata a piangere.

“Tourbillon” è un viaggio all’indietro nel tempo, alla ricerca di quella prima estate, quando guardare il ciclismo in tv di colpo ci rese felici come bambini. 

Dove si trova e cosa contiene l'ebook di Bidon ispirato al Tour de France 2019.

In questa fotografia ci sono quattro corridori e un muro. E tra loro il più famoso è l'unico ad essere scomparso, esattamente 30 anni fa: il muro.

Ad Harrogate Matteo Trentin non ha sbagliato nulla, eppure ha perso. Mads Pedersen è stato più forte: e il nuovo campione del mondo, e Trentin è pietrificato.

Pagine